Valutare l’impatto generato da un’organizzazione del Terzo Settore significa realizzare la valutazione qualitativa e quantitativa sul breve, medio e lungo periodo degli effetti delle attività svolte sulle comunità di riferimento rispetto agli obiettivi individuati al fine di:
- “dare valore” al suo operato
- verificare il suo corretto funzionamento, ovvero la coerenza tra la mission e le attività
- immaginare nuovi sentieri di sviluppo
A tal proposito il Consorzio Quarantacinque ha avviato uno studio su L’impatto sociale ed economico dell’inserimento lavorativo insieme ad alcune cooperative sociali di inserimento lavorativo aderenti, nello specifico:
- Camelot – Reggio Emilia
- Il Bettolino – Reggiolo (RE)
- Il Ginepro – Castelnovo Ne’ Monti (RE)
- Lo Stradello – Scandiano (RE).
Il percorso nato a febbraio 2022 si è concluso ad agosto, e ha valutato la capacità delle cooperative riguardo l’inserimento lavorativo di generare un cambiamento positivo di medio-lungo periodo nei confronti dei propri beneficiari diretti e indiretti.
A tal fine, sono state raccolte e analizzate informazioni in grado di evidenziare, da un lato, il cambiamento generato sui lavoratori svantaggiati rispetto alla propria sfera lavorativa e privata e, dall’altro, il cambiamento generato rispetto alla Pubblica Amministrazione con particolare riferimento al valore economico generato in termini di risparmio per la P.A.
L’impatto sociale è un cambiamento di lungo periodo che incide sulla vita di precise categorie di beneficiari diretti di un’organizzazione del Terzo Settore o all’interno della sua comunità di riferimento (beneficiari indiretti) almeno in parte connesso alle sue attività. Osservare un’organizzazione in termini di impatto sociale significa, quindi, comprendere ed evidenziare le modalità attraverso cui è in grado di esercitare la sua capacità trasformativa.
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